Esercizi Parte Formativa – Clicca sul ” + ” per aprire l’esercizio.
Questo primo audio comprende due facili esercizi di tipo sensoriale, che esasperano la percezione delle sensazioni di TENSIONE, al fine di favorire, in chi non ha esperienze di tecniche di rilassamento, la successiva attivazione e memorizzazione delle sensazioni di DISTENSIONE.
I due esercizi di aggancio servono come preparazione per facilitare l’entrata in onda Alfa, ma non solo. Infatti, essi possono subito essere utilizzati nei momenti di panico come AGGANCIO, per sapere almeno cosa fare nei primi momenti.
I messaggi metaforici contenuti nei due esercizi vanno, inoltre, ben aldilà della semplice esecuzione degli stessi.
Capirne il senso ti permetterà di potenziare l’efficacia degli esercizi stessi.
Infatti, la frase-chiave di questo esercizio è: AGGANCIATI AL NUCLEO SAGGIO.
Rifletti…
L’esercizio che ora ti propongo sta alla base di tutti gli altri esercizi e serve proprio per aiutarti a capire se la tua scelta di volere star bene è “DAVVERO” autentica e congruente oppure no. Spesso, infatti, nella mente vi sono dei disaccordi tra:
– La PARTE RAZIONALE e
– La PARTE INCONSCIA
Sono tali disaccordi che provocano i guai. Bisogna dunque imparare saper cogliere il disaccordo e risolverlo. Con l’esercizio del VERO “SI” e del FALSO “si”, capirai se:
1°- L’ INCONSCIO TI LASCIA ENTRARE.
2°- ACCETTA CIO’ CHE GLI CHIEDI.
Ciò richiede la capacità di saper ascoltare e trasformare i messaggi esterni ed interni in “sensazioni consonanti” con l’inconscio. Questo è essenziale per stare bene co se stessi.
La frase-chiave dell’esercizio è: SIA IL TUO «SI», UN VERO «SI»… IL TUO «NO», UN VERO «NO».
Rifletti…
Dopo aver compreso la difficoltà nel dire il VERO SI, ora imparerai ad utilizzare un semplice RITUALE, che non ha nulla di magico, ma che serve a permetterti di entrare volontariamente in contatto con l’inconscio, per prendere coscienza, sia di ciò che ti accade dentro, sia del più giusto SENSO DELLA DIREZIONE che ti suggerisce la tua più intima e profonda ESSENZA.
Infatti, a differenza delle reazioni di quell’inconscio che deborda e ti invade come e quando vuole, noi invece, ora, lo utilizzeremo al servizio dell’IO, per frenare e dirigere il debordo dell’inconscio negativo.
E’ così che placheremo il MINOTAURO, cioè il PANICO. Noi non lo uccideremo come fece Teseo, ma ne governeremo la potenza. A noi basta uscire dal labirinto, senza annullare le potenzialità utili dei npstri istinti.
La frase-chiave dell’esercizio è: SCIVOLA VERSO LA PACE…
Rifletti…
OTTENERE LA CALMA PROFONDA ed ottenerla in tempi rapidissimi è il primo passo per imparare a contrastare gli attacchi di panico. Ora faremo l’esercizio nella sua forma più completa, per permetterti un recupero di energie, poiché il tuo sistema nervoso si è da tempo destabilizzato, sviluppando INTOLLERANZA.
Molte volte dovrai gettare il secchio sporco delle sensazioni, emozioni, affetti e pensieri negativi. Per ora impara a riattivare, a comando, le sensazioni di calma.
Memorizzarle ti consentirà di attivarle subito, ogni volta che vuoi.
Col seguente esercizio potrai imparare a:
– OTTENERE UNA DISTENSIONE PROFONDA
– OTTENERE I VANTAGGI DELL’ONDA “ALFA”
La Frase-Chiave dell’esercizio è: CALMATI E RICARICA LE ENERGIE.
Rifletti…
Ora, recuperando una tecnica utilizzata nella psicoterapia COGNITIVO-EMOTIVA, di Aaron BECK, Albert ELLIS e altri, voglio mostrarti come potrai ottenere il massimo, sia dalla intelligenza conscia, sia da quella inconscia.
Sto parlando della TECNICA DEL DIARIO, che si pratica in terapia cognitiva e che qui ho personalmente elaborato per renderla più efficace.
In tal modo potrai capire subito il significato di quegli AGGANCI che scatenano il panico.
Il Diario, che vedrai in seguito, prevede due FASI:
– Una orientata alla MICRO-ANALISI
– Una orientata alla MICRO-TERAPIA.
Con l’esercizio imparerai ad ottenere il massimo dall’utilizzo integrato delle varie tecniche che ti ho descritto all’inizio.
Imparerai così, a passare dalle micro-analisi alle tue autentiche micro-terapie personali.
Il libro ti spiegherà meglio.
La frase-chiave dell’esercizio è: CORREGGI I TUOI PENSIERI.
Rifletti…
Ora, mi auguro che con gli esercizi e le consapevolezze acquisite tu sia in grado di procurarti volontariamente diversi momenti di serenità, recuperando quella memoria sensoriale di calma interiore che avevi smarrito. Ora però, devi capire e scoprire molte altre cose, prima di dissolvere il panico e stare davvero bene.
Per fare questo, ti insegnerò ad entrare nei tuoi 7 livelli mentali per liberarti da quella ZAVORRA che ha imbrigliato le tue energie vitali, portandoti alla PAURA.
Questa infatti, si basa su:
1- Fattori PREDISPONENTI, dipendenti dalle strutture biologiche e psicologiche
2- Fattori CONDIZIONANTI, legati ai vissuti personali e alle scelte effettuate
3- Fattori PRECIPITANTI, derivanti da situazioni che scatenano il disturbo.
La frase-chiave dell’esercizio è: ESAMINA I TUOI LIVELLI MENTALI.
Rifletti…
Ora contatterai la tua INTIMA ESSENZA.
E’ un passaggio importantissimo, poiché, se a livello ESISTENZIALE, la logica della nostra vita si struttura attorno agli eventi e necessità della VITA REALE E CONCRETA, qui, invece, nella logica della ESSENZA, la vita si struttura attorno a ciò che è la “ESSENZA” della realtà della vita, che ha come unico obiettivo quello di realizzare il tuo VERO, VITALE BENESSERE, in armonia con gli Altri, con il Mondo e con l’Universo e, per chi vuole andare oltre, .. con Dio.
Qui la logica è“meta-logica”, poiché va «oltre» la logica razionale e non è una logica di tipo cognitivo-intellettiva, ma una intelligenza globale, speculativa, intuitivo-creativa, emotiva, relazionale, valoriale, esistenziale, unitaria, centrale, diffusiva e apicale al contempo. E’ molteplice, non settoriale, non limitata a visioni concrete e a percezioni periferiche e parziali, ecc.
La frase-chiave dell’esercizio è: PRENDI RIFUGIO NELLA TUA INTIMA ESSENZA.
Rifletti…
Con l’esercizio che seguirà, ritengo utile mostrarti come si fa a proteggere il proprio benessere, custodendo il tesoro naturale che abbiamo dall’origine, quando eravamo nel nirvana del feto materno.
In questo periodo, è più che mai necessario che tu cerchi di SALVAGUARDARE il tuo benessere, nutrendoti di RAPPORTI e di MESSAGGI POSITIVI.
Per questo, mi auguro che tu mi segua davvero, sentendomi vicino in questo tuo processo di cambiamento..
Ora, ti darò un altro strumento e parlerò di alcune IDEE IRRAZIONALI che lo psicologo Albert Ellis individuò come estremamente negative per il nostro benessere.
La frase-chiave dell’esercizio è: SIA L’ARMONIA IL TUO RIFERIMENTO.
Rifletti…
E’ molto probabile che il tuo IO conscio e inconscio siano stati fatti oggetto di un attacco spietato da parte della realtà esterna, destabilizzando il già precario equilibrio delle tue parti interne.
Pertanto, da una parte, DEVI assolutamente RAFFORZARE IL TUO IO, che peraltro è solo stordito, ma non è né morto, né sepolto …
Se invece serve, rieducalo e RIDUCI il suo, “tuo” più o meno inconscio NARCISISMO.
Pertanto non devi abbandonare il campo, ma studiare una nuova strategia per rientrare in campo. Riprendi ad ascoltare la SAGGEZZA interiore, da cui ti sei scollegato e risorgi. Per fare questo inizia col modificare le CONVINZIONI e gli ATTEGGIAMENTI negativi che hai scoperto nel viaggio dei livelli esistenziali.
La frase-chiave dell’esercizio è: LA TUA FORZA SIA LA FLESSIBILITA’.
Rifletti…
Ora sai che, nel tuo TEATRO INTERIORE, il tuo BAMBINO è molto arrabbiato e deluso sia con la realtà esterna, cioè con qualcuno, sia con il proprio IO, il quale ha abbandonato la situazione, lasciandolo solo.
E’ molto arrabbiato anche con l’ES ed il SUPER-IO che si credono onnipotenti, ma non fanno nulla, anzi urlano e basta, salvo poi chiamare l’IO in causa per risolvere i guai esterni, subito pronti ad aggredirlo e confonderlo di nuovo.
Lascia quindi che il «BAMBINO» finalmente si sfoghi. Ascoltalo e rifletti… E’ ora che si comprendano le sue ragioni e necessità…
Il tuo IO non lo ha protetto dai FINALISMI NEGATIVI E DISFUNZIONALI. Forse non ha saputo o non sa come fare, per questo è bene che ora gli si spieghino alcune cose…
La frase chiave dell’esercizio è: SFOGATI, ma RITROVA L’ARMONIA nella UNITÀ della tua INTIMA ESSENZA.
Rifletti…
Dopo la difesa contro i tuoi aggressori interni, è necessario che tu impari a difenderti anche da quelli esterni.
Per questo nel libro ho inserito anche questo tipo di difesa.
Lì troverai modelli, frasi, strategie e tecniche che ti insegnano a difenderti.
È necessario infatti che, oltre al lavoro su di te, tu ti dia da fare per far cambiare agli altri il modo in cui ti bistrattano.
Con questo esercizio, visualizzeremo alcune situazioni, che magari hai già registrato sul tuo Diario Cognitivo- Emotivo. Cercheremo quindi di affrontarle assieme, provando ad applicare ciò che hai compreso fin qui.
Successivamente potrai utilizzare l’esercizio applicandolo alle tue nuove situazioni.
Se vuoi che il tutto sia più efficace, ricordati di preparare i modelli strutturati che ti ho preparato per scrivere le tue osservazioni ( vedi libro Panico Amico). Se ti vuoi bene, ricordati di prepararli prima di fare questo esercizio.
Mettere per iscritto ciò che valuti e scopri, dimostrerà il tuo serio impegno e ti aiuterà a scoprire cose nuove.
La frase-chiave dell’esercizio è:
- ESCI DAL RUOLO DI VITTIMA
- ATTACCA CON INTELLIGENZA
Rifletti…
Dopo averti spiegato:
– Qual è lo stile abituale dei persecutori e i loro punti deboli,
– Qual è lo stile vincente della vittima e i suoi possibili punti forti,
– Come difenderti e farti rispettare,
– Come costruire un repertorio difensivo,
– L’ atteggiamento assertivo,
– La tecnica della morra cinese, …
Ora, proviamo ad applicare il tutto con lo stile dello JUDO PSICOLOGICO.
In tal modo potrai mettere in difficoltà anche i Persecutori più incalliti, basta che non siano dei delinquenti. Lì,.. servono altre difese.
Anche qui ti invito a compilare i modelli strutturati che ti ho preparato sul libro.
La frase-chiave dell’esercizio è: EVITA I COLPI E SBILANCIA L’AVVERSARIO.
Rifletti…
In alcuni precedenti esercizi mi auguro di essere riuscito almeno a farti sperimentare la presenza di un tuo SPAZIO INTIMO (la tua Intima Essenza), nel quale rifugiarti e prendere contatto con il tuo Nucleo Saggio, anche se ciò che intendo per “INTIMA ESSENZA”,.. è molto, molto più di quanto io possa cercare di spiegarti. Ora mi piacerebbe riuscire a trasmetterti o farti sperimentare, almeno in parte, la tua ESSENZA e ciò che può rappresentare per te il tuo NUCLEO SAGGIO.
Prima dell’esercizio dell’Intima Essenza, ti ho sinteticamente spiegato la differenza tra la logica della “ESSENZA” e la logica della “ESISTENZA”.
Ora ti affido a chi ne sa infinitamente più di me e di tutti gli psicologi e maestri del mondo e cioè al tuo NUCLEO SAGGIO.
LUI E’ IL TUO VERO MAESTRO.
La frase-chiave dell’esercizio è: LASCIA CHE IL NUCLEO SAGGIO AGISCA DENTRO DI TE…
Rifletti…
Comprendere il significato del panico significa comprenderlo «emotivamente».
Esso non è la sola somma dei sintomi. Capirlo bene infatti ti porterà a demolire in modo definitivo i SIGNIFICATI DISTORTI che gli attribuisci. Più comprendi i motivi per cui ti è venuto, più ridurrai la forza delle rabbie e delle paure che lo attivano. Se non correggi i motivi che le sorreggono, queste resteranno.
VICKTOR FRANKL, fondatore della «Logoterapia», che ha provato la terribile esperienza dei lager nazisti, sosteneva che il modo per ridurre la sofferenza è quello di DARE SENSO ALLA SOFFERENZA stessa … e se lo diceva lui…
In effetti, non sapere cosa ci minaccia crea quel terribile marasma fisico e mentale che è il panico.
La frase chiave dell’esercizio è: DARE SENSO ALLA SOFFERENZA RIDUCE L’INSOFFERENZA.
Rifletti…
Il WU WEI è un principio del Taoismo che invita a sintonizzare il proprio stato d’animo con quello della NATURA, la quale lascia scorrere gli eventi per ciò che sono, affinché compiano il loro destino. Letteralmente significa “NON AZIONE” o meglio “AZIONE SENZA AZIONE”, cioè: «LASCIAR ESSERE», nel senso di «agire senza snaturare la Natura».
Questo paradosso ci invita a riflettere sul fatto se sia proprio necessario agire o meno e se, quando si agisce, si stia rispettando l’equilibrio delle cose e della realtà naturale, ma anche della realtà intima, sociale ed interpersonale. Questo ci invita anche a riflettere sul QUANDO AGIRE e COME AGIRE.
Per questo il simbolo che meglio esprime questo principio paradossale è l’ACQUA, che sa sciogliersi e riunirsi, sporcarsi e purificarsi, essere morbida e flessibile, ma anche scalfire le pietre, vaporizzarsi, ecc.
La frase-chiave dell’esercizio è: SII COME L’ACQUA…
Rifletti…
E’ un esercizio che sintetizza un po’ tutti i MESSAGGI essenziali e sintetici di tutti i vari esercizi e diapositive del programma.
Tali messaggi servono per richiamarti alla mente l’ATTEGGIAMENTO GENERALE, a cui è bene ispirarsi sia durante gli attacchi, sia nella vita quotidiana, per imparare a tenere basso il livello di tensione.
Questo esercizio ben si affianca a quegli esercizi del programma. che hanno lo scopo di salvaguardare il tuo BENESSERE.
E’ un esercizio che non può essere applicato come una tecnica, né basta acquisirlo mnemonicamente. Non basta capire i significati della sofferenza. Esso richiede la SCELTA DI TRASFORMARE, IN POSITIVO gli aspetti negativi dei finalismi.
La frase-chiave dell’esercizio è: ABBASSA PIÙ CHE PUOI IL LIVELLO DELLO STRESS.
Rifletti…
TU SEI IL TUO PEGGIOR NEMICO
Se con l’esercizio precedente hai compreso lo svantaggio che ti danno alcune CONVINZIONI ERRATE, ora devi imparare a liberarti dall’AUTO-SABOTAGGIO.
L’auto-sabotaggio, rafforzando il senso di inferiorità ti porta alla depressione, che a sua volta rafforza il tuo senso di inferiorità, esponendoti fortemente al rischio di frustrazioni plurime.
Quindi se vuoi uscirne davvero, elimina:
– La DISPONIBILITÀ eccessiva.
– Il CONFRONTO ossessivo con gli altri.
– l’AUTOCRITICA continua.
– Il RIMANDARE sempre a dopo, a domani.
– I PENSIERI del tipo:
- E’ tutto inutile. Non ce la farò mai.
- Si, ma… Tanto non cambia niente…
- Sono così… E’ difficile… e altre simili…
RITROVA LA TUA UNITÀ INTERIORE
La frase-chiave è: EVITA DI PRENDERTI IN GIRO E RECUPERA LA TUA DIGNITÀ.
Rifletti…
Ad ulteriore RAFFORZAMENTO DELL’IO, ritengo utileproporti una serie di punti di riferimento, capaci di riattivare quegli ATTEGGIAMENTI ADULTI E MATURI che ti servono per imparare a rispettarti
Questo esercizio, rappresenta una mia estensione della «preghiera» della Psico-Terapia della Gestalt» di FRITZ PERLS.
Poiché le SITUAZIONI REALI spesso sono molto diverse da quelle PENSATE sulle quali si «RUMINA». Ruminare tiene purtroppo in continua allerta il SISTEMA SIMPATICO. Quindi è necessario smettere di ruminare.
Invece, riflettere sulle Consapevolezze Auto-Assertive, favorirà quell’atteggiamento utile al SISTEMA PARASIMPATICO, permettendoti anche di agire e rispondere alle situazioni con maggior scioltezza e libertà mentale.
La frase chiave dell’esercizio è: IO STO BENE QUI … e TU STAI BENE LÌ… PUNTO.
Rifletti…
Tutto ciò che abbiamo detto e fatto fin qui è certamente utile, ma se non si cambia la propria AUTO-IMMAGINE tutto rischia di essere vano.
Una IMMAGINE DI SÉ errata è il presupposto di molti disturbi psicologici, sociali e mondiali.
Maxwell MALTZ, medico e chirurgo cosmetico, autore del magnifico libro dal profetico titolo «Psicocibernetica», scriveva che la vita è un «mezzo per uno scopo» e, riprendendo una immagine biblica, diceva che la migliore immagine che possiamo avere di noi stessi, è quella di rispecchiare la IMMAGINE di DIO.
Immagine troppo impegnativa, ma significativa.
Io non voglio fare apologia di alcuna religione, ma solo offrire il Senso della Direzione per una efficace realizzazione del nostro benessere, che sta nella realizzazione di una nostra ESSENZA, funzionale a quella della ESSENZA UNIVERSALE.
La frase-chiave dell’esercizio è: SIA LA TUA IMMAGINE DEGNA DELLA TUA ESSENZA…
Rifletti…
Finora , per necessità esplicativa e teorica abbiamo affrontato in modo settoriale tutta la questione del tuo malessere.
Abbiamo fornito spiegazioni e tecniche, per rassicurare la tua parte intellettiva e tranquillizzare la tua parte emotiva.
Ora è necessario lavorare per ricomporre quella UNITÀ DELLA MENTE che si era spezzata, risolvendo così la vera ragione emotiva del tuo MALESSERE.
Infatti questo nasce dai lontani e irrisolti vissuti di abbandono del TUO PICCOLO ESSERE INTERIORE, che da tempo non è stato fatto oggetto di cure e attenzioni, da altri, ma soprattutto da te.
L’ATTACCO DI PANICO, come ora sai bene, è il giusto segno di PROTESTA del tuo Piccolo Essere Interiore. È ora di abbracciare la tua PICCOLA, GRANDE ESSENZA.
La frase-chiave dell’esercizio: RICORDATI DI AMARE IL PICCOLO, … GRANDE ESSERE CHE C’È IN TE…
Rifletti…