Le loro espressioni patologiche pertanto alterano decisamente le condizioni del benessere generale e le modlità per affrontarle sono diverse e, a volte, richiedono un intervento complementare degli aspetti medici e psicologici.
Purtroppo, per via della mia malattia e dei farmaci assunti per cercare almeno di arginarla, ho avuto modo di sperimentare dei disturbi alimentari che hanno suscitato in me il desiderio di rifiutare il cibo, poichè mi suscitava nausee e vomiti. Questo però mi ha portato ad una forma di “cachessia”, cioè di spossatezza estrema che mi ha visto, per due mesi circa, quasi totalmente in balia del sonno come se fosse l’unico recupero compensatorio di energia e di benessere residuo. Finalmente sembra che anche questo aspetto sia in fase di soluzione o quantomeno mi appare più governabile e questo mi ha consentito e mi consente una certa ripresa delle attività. Ne sono felice.
Tutto questo mi ha consentito di comprendere un po’ meglio la tematica della anoressia, vissuta dal vivo, seppur con le debite differenze. Io avrei violuto mangiare, ma le nausee e i vomiti mi scoraggiavano fortemente dal farlo. Le persone affette da anoressia invece non desiderano mangiare, anzi… La iperaccentuazione degli “odori“, quelli che prima mi sembravano “profumi” era qualcosa che mi assillava. Erano diventati una vera e propria ossessione e questo creava alcune incomprensioni fra me e mia moglie che aveva ragione, ma non sapevo come fare per rendere giustizia ai suoi sforzi.
Questo per dire quanto i disturbi alimentari, da un punto di vista psicologico, siano connessi, come vedremo meglio con l’esame della Anoressia e della Bulimia, con il MONDO INTIMO e della RELAZIONE INTERPERSONALE, per cui bisogna stare molto attenti a curare anche questi aspettI, se si vuole imparare a stare meglio e vi assicuro che non basta un semplice “volere“, ma di VOLERLO VERAMENTE. Pena: il fallimento.
Detto questo, addentrati pure nella lettura della ANORESSIA e della BULIMIA.
Mi riservo, in ogni caso, di poter ampliare l’argomento qui trattato nel punto 2 – ALTRI ASPETTI.
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